Tipologie di serramenti

Quando ci si trova a dover scegliere i serramenti per la propria casa, è opportuno  prima  procedere all’acquisto, evitando di prendere la decisione basandosi solo sull’aspetto estetico. Ci sono, infatti, diversi fattori di cui bisogna tenere conto:

  • Illuminazione, perchè è importante che in casa si possa godere di una buona luce, specialmente nelle aree da giorno come la cucina e il soggiorno.
  • Isolamento termico, in modo da abbassare le spese di riscaldamento e condizionamento. Inoltre, è bene sapere che, a seconda della regione in cui si abita, la legge stabilisce dei requisiti relativi all’isolamento termico e, in caso di ristrutturazione, si può ottenere una detrazione fiscale del 65%.
  • Isolamento acustico, fondamentale soprattutto per coloro che vivono in città e zone particolarmente trafficate. Il livello di isolamento dipende dal tipo di vetro e dal numero di guarnizioni.
  • Ventilazione, che deve essere permessa per consentire la circolazione dell’aria e la diminuzione dell’umidità. A tal fine sono importanti, per esempio, meccanismi come le ante a ribalta.
  • Manutenzione e resistenza, dato che è meglio scegliere serramenti di qualità che durino nel tempo, i materiali esterni devono essere resistenti ai fenomeni atmosferici e le guarnizioni preferibilmente in pvc o epdm, per non patire degli sbalzi termici. Devono inoltre garantire l’isolamento da parte di infiltrazioni d’acqua e dal vento.
  • Sicurezza, perché i serramenti proteggono anche da possibili intrusioni di ladri. A seconda delle proprie esigenze, è possibile scegliere infissi con diverse tipologie di meccanismi anti effrazione.
  • Estetica. Infine ci si può concertrare sulla questione estetica, scegliendo finiture, design e materiali che più rispecchiano i nostri gusti.

Tipi di serramenti

I serramenti solitamente sono realizzati in legno, pvc o alluminio. Il legno è indubbiamente la scelta più diffusa. Garantisce un alto livello di isolamento termico ed acustico, ma perché duri nel tempo è fondamentale che venga trattato con vernici all’acqua, in modo che resista anche alle intemperie climatiche.

L’alluminio richiede indubbiamente meno manutenzione rispetto al legno. È un materiale molto resistente e al tempo stesso leggero, tuttavia, essendo un conduttore naturale, non garantisce un ottimo isolamento. È consigliabile optare per la tipologia a “taglio termico”, cioè con la superficie esterna separata da quella interna con una membrana che evita la formazione di condensa.

Infine il PVC, una soluzione economica, ma anche molto efficiente. È, infatti, un materiale resistente che garantisce anche un ottimo isolamento dall’esterno. Molto semplice da pulire e non necessita di manutenzione.